L’attribuzione del numero di codice fiscale può essere effettuata, per i neonati, oltre che dagli Uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, anche dai Comuni e dai Consolati (per i residenti all’estero), ormai collegati al sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria.
Per i neonati la richiesta viene automaticamente inoltrata, al momento della dichiarazione di nascita, da parte dell’Ufficio Anagrafe all’Agenzia delle Entrate, il quale provvederà ad inviare direttamente a casa il tesserino recante il codice fiscale.
Oggi, il codice fiscale è integrato anche nella tessera sanitaria e sostituisce il codice di iscrizione regionale al Servizio Sanitario Nazionale. L’unico valido, è quello rilasciato o convalidato in caso di allineamento con i Comuni, dall’Agenzia delle Entrate. Nessun soggetto esterno quindi è autorizzato a produrre programmi per il calcolo o la stampa del codice.
Nel caso non sia stato ancora attribuito, bisogna presentarsi all’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorre passaporto o permesso di soggiorno. Per i neonati basta il certificato di nascita o la relativa autocertificazione del genitore.